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Peggio di un sito datato è solo un sito isolato. Ogni sito ha motivo di esistere unicamente se in grado di posizionarsi su Google e di essere trovato dagli utenti per determinate parole chiave. Affinché ciò avvenga bisogna considerare e applicare una serie di tecniche e trucchi Seo che contribuiranno a rendere il sito fruibile ad un ampio target di utenti. Dunque se sei interessato a scoprire come ottimizzare un sito web leggi questa breve lista di consigli.

Ottimizzare il Tag Title

Cos’è il tag Title? E’ il link in blu che appare tra i risultati del motore di ricerca e su cui l’utente clicca per leggere la notizia. Occorre sempre scrivere un titolo che contenga la parola chiave, magari non ripetuta, che sia attraente e che descriva bene il contenuto dell’articolo. nella scelta della parola chiave da utilizzare nel titolo e in tutto l’articolo si consiglia l’utilizzo di Google Adwords Keyword Planner.

Ottimizzare il Tag Metadescription

Cos’è il tag Metadescription? E’ il breve testo che compare sui motori di ricerca appena sotto il tag Title e il link della pagina. Anch’esso deve contenere la parola chiave già usata nel title e deve convincere l’utente a cliccare sul link racchiudendo in massimo 156 caratteri ( i professionisti dicono che 137 caratteri sono la misura perfetta) il senso della pagina e dell’articolo.

Ottimizzare gli Url

L’utilizzo degli url seo friendly aiuta i motori di ricerca a capire di cosa parla l’articolo. Cosa sono gli url seo frienfly? Non sono altro che gli url in cui compare la parola chiave, la loro presenza aiuta gli utenti a raggiungere più facilmente una determinata pagina invece che un’altra.

Usare titoli e sottotitoli

Quando vi procede alla stesura di un articolo non bisogna dimenticare di usare titoli in formato H2 e sottotitoli in formato H3 o H4. Titoli e sottotitoli così inseriti sono più gradevoli per il lettore ma anche particolarmente rilevanti per i motori di ricerca.

Contenuti rivolti agli utenti

Il contenuto della pagina o articolo deve inoltre essere effettivamente interessante e utile tale da rispondere effettivamente a qualche esigenza dell’utente perché altrimenti, anche se l’articolo si posiziona bene, verrà letto da pochi.

Controllare la densità delle parole chiave

La densità della parola chiave dovrebbe mantenersi intorno al 2-3%  ed essere accompagnata da una serie di sinonimi, dato che anche la presenza di questi ultimi viene valutata dai motori di ricerca in fase di scansione. Non perdere però mai di vista la qualità del contenuto e la sua leggibilità.

Ottimizzare le immagini

E’ buona regola inserire i tag Alt alle immagini e ottimizzare con la parola chiave per cui si è già ottimizzato l’articolo, dato che i motori di ricerca valutano anche questi elementi che invece non sono spesso direttamente visibili al lettore.

Affiancare al testo diversi media

E’ importante anche allegare al testo una serie di media come i video o le infografiche che aiutano l’utente a migliorare la comprensione del testo e aumentando la loro permanenza sul sito, riducendo la frequenza di rimbalzo e dunque migliorando il posizionamento.

Se ti interessa approfondire l’argomento e scoprire le tecniche più appropriate su come ottimizzare un sito web, partecipa al nostro corso di Seo Base.

E’ senza dubbio assodato che gran parte del posizionamento seo di un sito dipenda dalla link building. E’ altrettanto assodato però che la link building non sempre è efficace. Come ogni cosa, anche la link building può rivelarsi un buco nell’acqua se non realizzata con criterio e consapevolezza. Analizziamo insieme le principali mosse da eseguire per migliorare il nostro posizionamento ma al tempo stesso evitare che l’algoritmo di Google ci segnali.

  • Inserimento in una directory

Questa tecnica per alcuni può risultare un po’ datata, ma checché se ne dica funziona ancora anche se non è sicuramente la più rilevante. Inserire il proprio sito web in una directory corrisponde al vecchio inserimento della propria azienda sulle pagine gialle o negli elenchi telefonici: tutte le aziende del posto ci sono, quindi dobbiamo esserci anche noi. ancora meglio se la directory è di nicchia. Ciò che conta è controllare l’autorità del dominio e che non sia penalizzato da google facendo la ricerca nomedelsito:sito.it

  • Recensioni

Le recensioni degli utenti o dei blogger sono di grande importanza per creare una buona web reputation. Prima di effettuare un acquisto o scegliere un albergo ogni utente fa delle ricerche sul web e più di ciò che legge sul sito dell’azienda interessata, si fida di ciò che gli altri dicono dell’azienda medesima, ed è qui che entrano in gioco le recensioni dei  nostri clienti oppure dei blogger, i cosiddetti influencer che suscitano nell’utente in cerca di informazioni, un’innata fiducia derivante dal fatto che le recensioni in questioni dovrebbero essere neutrali. Pertanto invogliamo clienti a lasciare recensioni o contattiamo blogger di settore.

  • Commentare sui blog di settore

Nella stessa ottica si collocano i commenti sui blog di settore. E’ giusto ed efficace lasciare commenti su altri blog ammesso che il blog sia affine al nostro settore e il nostro commento possa creare valore per il lettore.

  • Adeguato email marketing

Con mail personalizzate e indirizzate ad un target profilato, sparare sulla massa non serve a nulla, meglio individuare un target specifico e realizzare una mail su misura

  • Link in entrata 

Link in entrata da siti di organizzazioni o semplicemente rilevanti per il nostro business aiutano il nostro posizionamento perché è come se il nostro sito godesse in minima parte di quella considerazione che tali siti hanno agli occhi di Google

  • Link sponsorizzati e blog

La sponsorizzazione può sicuramente aiutare, in base al budget investito il nostro link sarà visibile ad una quantità più o meno imprecisata di utenti web. Inoltre anche creare un blog da legare al nostro sito può risultare molto utile. scegliendo bene le keyword e magari sfruttando tematiche attuali si può migliorare il proprio posizionamento con un articolo ben fatto che rimandi al sito.

  • Social Media

Come sempre non bisogna tralasciare i social network. Perché sono importanti i social network? Perché aiutano la formazione del cosiddetto passaparola che può tramutarsi in diverse conversioni e vendite.

Pronti a fare link building?

La crescita dell’e-commerce nel mondo e in Italia è innegabile, ma non tutti i business online hanno lo stesso successo. Perché? Da cosa dipende la buona riuscita di un negozio online? Può sembrare strano nell’epoca della digitalizzazione, ma la chiave del successo di un e-commerce non è altro che l’ascolto del cliente. Il dialogo è la cura a molti mali, e sembra che questo sia vero anche nell’ambito del commercio elettronico, in quanto fonte di fiducia , qualità del servizio e fidelizzazione della clientela, ancor più necessaria nel mondo virtuale.

Porre al centro il cliente può essere motivo di svolta per qualsiasi business, infatti, grazie ad un dialogo diretto con il consumatore finale è possibile offrire risposte e contenuti su misura e aumentare il valore dell’offerta aziendale. Ecco alcuni pochi consigli da seguire per conquistare il proprio target:

  • Interazione

Offrire strumenti per l’interagire con le persone come i canali social, il blog ma anche vere e proprie community di ascolto pone il cliente praticamente al centro di una vincente strategia di comunicazione

  • Analisi target

L’interazione è una medaglia con due facce. Se da un lato abbiamo la migliore soddisfazione del cliente, dall’altro abbiamo una grande opportunità di miglioramento per l’azienda grazie agli spunti offerti dall’analisi del proprio target che potranno essere particolarmente sorprendenti e interessanti.

  • Allinea l’email marketing e i social media

In genere l’email è associata a funzioni di vendita e marketing mentre i social alla comunicazione. Per la buona riuscita dell’e-commerce è bene che queste due aree siano coerenti e organizzate in campagne co-ordinate.

  • Cura l’email marketing
Non dimentichiamoci che l’email marketing è un potente strumento per ottenere risultati in termini di vendite, dunque create database ben profilati.
  • Non esagerare

Sii coerente nei tuoi messaggi sui diversi canali, ma non approcciare i clienti su più canali nello stesso momento per evitare lo spam. Sii cauto e moderato nell’approccio con l’utente finale.

Se ti interessa approfondire l’argomento e scoprire le tecniche più appropriate per migliorare il tuo ecommerce, partecipa al nostro corso di e-commerce strategies.

Quando si svolge un’attività commerciale all’estero non bisogna  sottovalutare l’importanza di avere un sito in lingua straniera. Ma la cosa fondamentale è non limitarsi a tradurre semplicemente il sito nella lingua del Paese di destinazione, perché ciò non basterà a garantire un buon posizionamento sui motori di ricerca. Dunque una domanda sorge spontanea: come posizionare un sito web all’estero?

L’impegno e lo sforzo necessario per ottenere un buon posizionamento in un Paese estero è superiore a quello che si può pensare, pertanto vediamo insieme quali sono i punti cruciale da considerare per capire come posizionare un sito web all’estero. E’ importante capire che se si vuole ottenere un buon posizionamento in un Paese straniero, dobbiamo essere consci del fatto che Google non mostrerà un sito tra i suoi risultati in base alla lingua in cui è scritto, ma in base a dove l’utente si trova. Per questo la cosa più importante è far credere a Google che il nostro sito sia nel Paese dove si vuole essere trovati.

  • Come posizionare un sito web all’estero: diversificare i domini

Certamente la prima mossa da fare è evitare che le versioni della stessa pagina in lingua diversa non stiano sullo stesso dominio. La cosa migliore da fare è acquistare un dominio locale con un server residente nel Paese in questione. Se ciò non fosse possibile, dato che in alcuni Paesi non è permesso l’acquisto di domini ad aziende non residenti, allora si può optare per domini geolocalizzati di terzo livello (es. en.nomesito/com). Ogni sito web o dominio di terzo livello dovrà essere geolocalizzato nel Google Webmaster Tool.

  • Come posizionare un sito web all’estero: traduzione impeccabile

Ovviamente è necessario che i contenuti siano affidabili e ricchi di termini effettivamente utilizzati nel gergo comune. Non occorre affidarsi ad una traduzione accademica o addirittura fatta in automatico tramite CAT ect,, ma invece ciò che conta è utilizzare termini, idiomi e locuzioni di uso frequente e colloquiale nel Paese di destinazione.

  • Come posizionare un sito web all’estero: valute, indirizzi e numeri di telefono

Anche le valute, gli indirizzi e i numeri di telefono devono essere del Paese che si vuole raggiungere. Se l’obiettivo è far credere a Google che il sito sia straniero, non si può realizzarlo in lingua russa e poi inserire come valuta l’euro oppure nei contatti indirizzi e numeri di telefono italiani. Occorre utilizzare indirizzi e numeri di telefono appositamente creati.

  • Come posizionare un sito web all’estero: popolarità

Un buon lavoro non si ferma a domini, contenuti e indirizzi. Occorre in ultimo rendere il sito popolare nel Paese in questione, è da qui infatti che deve arrivare la maggior parte del traffico. Per questo motivo bisogna creare diversi account social correttamente geolocalizzati.

  • Come posizionare un sito web all’estero: link in entrata e menzioni

per ottenere un buon posizionamento all’estero, non possono mancare link in entrata da siti “trusted”, nonché menzioni sui portali più autorevoli e sulle riviste online più lette.

Dunque se si vuole conquistare il mercato straniero, bisognerà realizzare un vero e proprio progetto seo distinto e separato da quello realizzato e attuato nel proprio Paese, basato su un’adeguata conoscenza della lingua e dei trend stranieri.

Allora siete pronti a conquistare altri mercati?

Se siete interessati all’argomento iscrivetevi ai nostri corsi di internazionalizzazione digitale.

BMT Napoli Training giunge alla 3° edizione. Organizzato da Estensa in collaborazione con Progecta, l’evento formativo dedicato al web marketing turistico avrà luogo presso la Mostra d’Oltremare di Napoli dal 26 al 28 marzo 2015, nella cornice delle Borsa Mediterranea del Turismo.

3 giorni, 12 corsi, 24 ore di formazione volti a formare le agenzie turistiche, fornendo le fondamenta per costruire e ampliare il proprio business attraverso mirate ed efficaci strategie di web marketing.

I seminari e corsi di formazione verranno tenuti da esperti del settore; docenti e relatori, attivi da numerosi anni nel web marketing turistico, proporranno case history e storie di successo, rendendo le lezioni più utili e pratiche possibile.

BMT Napoli Training si prefigge di essere un contributo reale volto a implementare il business delle agenzie turistiche.

Il calendario dei 12 corsi è stato studiato e realizzato per consentire ai partecipanti di assistere alle lezioni secondo le proprie esigenze e desideri. Sarà possibile prenotare un posto per i singoli corsi di maggiore interesse o decidere di assistere a tutti i seminari, acquisendo, in tal modo, una preparazione dettagliata e esaustiva sulle tecniche di web marketing turistico

Di seguito vi proponiamo l’elenco dei corsi a cui è possibile inscriversi:

  • Corso Facebook Marketing: ingaggia nuovi viaggiatori.
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  • Corso Blog e Web Copywriting: incuriosisci il lettore, trasformandolo in viaggiatore.
  • Corso Newsletter e Email Marketing: crea contenuti e offerte interessanti per il tuo target.
  • Corso Web Marketing Territoriale: sfrutta la rete locale e crea strategie ad hoc.
  • Corso SEO e ottimizzazione sui motori di ricerca: fai in modo che sia Google a portare gli utenti da te.
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  • Corso Google Adwords: non vanificare i tuoi sforzi, incontra la domanda.
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