Gustus: l’internazionalizzazione del Made in Italy
L’agroalimentare in Italia è da sempre un settore trainante. I prodotti made in Italy sono sinonimo di qualità in molti Paesi stranieri, di conseguenza l’esportazione e la commercializzazione all’estero può rivelarsi un’ottima scelta per ampliare il proprio business.
Dell’internazionalizzazione dell’agroalimentare si occuperà la Fiera Gustus a Napoli dal 4 al 6 dicembre, primo salone dell’AgroAlimentare, dell’ Enogastronomia e della Nutrizione nel Centro del Mediterraneo.
Il crescente interesse per l’internazionalizzazione del made in Italy nasce dalla presa di coscienza delle ampie potenzialità dei prodotti italiani nel mondo. La creatività imprenditoriale e l’unicità del prodotto italiano combinate con un’adeguata e approfondita conoscenza del sistema Paese destinatario sono i punti di forza per una efficace strategia di internazionalizzazione.
Certo aprirsi a mercati stranieri non è cosa facile.
Bisogna individuare il mercato estero con maggior rendimento per il proprio business nonché con il ritorno economico più rapido. Individuato in questo modo il Paese occorrerà studiarne la cultura, la legislazione, le dimensioni del mercato nonché i concorrenti locali. Tutte queste informazioni ci permetteranno di realizzare un’adeguata strategia di internalizzazione del prodotto e di comunicazione online localizzata.
Estensa Web Agency è partner ufficiale della fiera Gustus, ha realizzato il sito, intuitivo e di facile navigabilità per tutti gli utenti interessati alle ultime novità nel mondo del food, ai convegni e agli espositori che prenderanno parte all’evento.
L’intervento di estensa non si limita ad un mero sostegno nello sviluppo web del portale, ma si esprime anche nella partecipazione al convegno del 5 dicembre alle ore 17:00 presso il Teatro Mediterraneo dedicato alla “Comunicazione nel settore Food” con la presentazione di interessanti case histories in tema di internalizzazione digitale.
Internazionalizzazione agroalimentare: i fattori principali
Il convegno affronterà la tematica dei fattori da tenere più in considerazione per una buona internazionalizzazione digitale, e tra questi ricordiamo:
- Registrazione di un dominio localizzato
La scelta del dominio è la prima cosa da fare, e conviene sempre scegliere un dominio di primo livello con estensione del Paese di appartenenza perché facilita una comunicazione localizzata e viene subito riconosciuto dai motori di ricerca locali. Ovviamente non basterà semplicemente tradurre in lingua straniera il proprio sito, ma occorrerà prendere in considerazione le singole particolarità del luogo.
- Seo internazionale
Per ottimizzare il posizionamento del proprio sito sul motore di ricerca straniero per prima cosa… bisogna individuare il motore di ricerca straniero!
Ciò significa che bisognerà in primo luogo individuare il motore di ricerca più usato, che non per forza sarà Google, basti pensare che in Russia è Yandex. Poi bisognerà individuare le parole chiave più adatte al proprio business in lingua straniera, non è consigliabile limitarsi a tradurre quelle usate per il sito in italiano, occorre invece trovare le parole che nel Paese di destinazione meglio si associano alla nostra attività, magari con l’aiuto di un madrelingua.
- Campagne pay per click
In questo caso bisognerà indivisìduare le keyword come è stato detto prima e porre una certa attenzione sulla scelta della lingua da utilizzare, se in uno stato si parla più di una lingua allora bisognerà associare ad ogni zona una campagna nella lingua specifica.
Internalizzazione e made in Italy
Gustus permetterà a tutte le aziende dell’intera filiera alimentare e beverage di essere protagoniste di un evento che sarà visitato da buyers nazionali e internazionali. E’ un’ottima occasione per l’internalizzazione del made in italy in quanto vedrà la partecipazione di buyers provenienti da Turchia, Svezia, Polonia, Emirati Arabi, Tunisia, Svezia e Austria.
Estensa sostiene l’iniziativa fornendo con profondo interesse il proprio contributo tecnico e formativo.
E’ proprio il caso di dire: finalmente a Napoli la fiera che mancava!
Per maggiori informazioni sul programma dell’evento visita il sito www.gustusnapoli.com