Epic Fail sui social media: tutto quello che è meglio non fare!
Ormai tutte le aziende, indipendentemente dal settore di attività e dal servizio offerto, si sono lanciate in una forsennata corsa alla indispensabile presenza sui social del tipo “Basta esserci, poi si vede”.
Di fatto ciò che poi si vede sono unicamente scelte imbarazzanti e post senza logica di chi va allo sbando senza reali e precisi obiettivi.
Sono tante le occasioni di epic fail sui social media ma in genere quelle in cui più facilmente si finisce per inciampare sono:
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Aggregare tutti e tutto alla propria pagina facebook senza cognizione di causa tramite sponsorizzazioni non targettizzate in una disperata corsa finalizzata a raddoppiare i propri fans in poco tempo. Poco importa se alla fine vendo creme solari e tutti i miei fan sono residenti in Siberia.
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Sei su twitter da una vita ormai e segui solo 8 utenti perché alla fine ciò che ti interessa non è seguire chicchessia ma che gli altri seguano te, giusto? Sbagliato. Individua i tuoi potenziali clienti e sii il primo a seguirli e magari a ritwittarli, crea interazione, loro nel 50% dei casi ti seguiranno a loro volta.
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Sii cosciente dei tuoi punti di forza e soprattutto di debolezza. Nel 2013 Trenitalia ha lanciato l’hashtag #MeetFS in occasione di una intera giornata dedicata ad alcuni influencer della rete invitati a diffondere le proprie impressioni via twitter sul servizio fornito. L’hashtag è invece ben presto diventato una valvola di sfogo per tutti gli utenti esasperati dai continui disagi e ritardi della linea. Più epic fail di così.
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Quando si cerca uno slogan bisogna stare ben attenti a non cadere in battute o stereotipi che, anche se molto diffusi, possono risultare sessisti o razzisti o in qualche modo discriminatori come ha ben pensato di fare la Fiat per la festa delle donne.
- Tieni sempre ben presente che un social è prima di tutto un canale di comunicazione che può, ripeto può, influenzare le scelte d’acquisto se ben combinato con una giusta dose di pazienza, una buona capacità di interpretare i gusti della community e un’adeguata interazione.
Sbagliare è molto facile, dunque attenzione e non perdere mai di vista il tuo target, tutto il resto va da sé!