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L’e-commerce  prende sempre più piede in Italia segnando una crescita del 20% ogni anno. In un momento storico come questo, in cui la crisi sta mettendo a dura prova i canali di vendita tradizionali, il digitale offre grandi opportunità. Di pari passo cresce l’esigenza di un’adeguata informazione e tutela delle imprese che svolgono un’attività online.

Il 14 giugno sono entrate in vigore le nuove direttive europee sugli acquisti a distanza in materia di pagamenti, recesso, informativa al consumatore e restituzioni.

La nuova normativa vuole garantire regole universali per tutti i Paesi dell’Unione Europea al fine di assicurare risparmi in termini di oneri amministrativi e miglioramenti in termini di funzionamento del mercato interno per le imprese che operano oltre le frontiere. In materia di sanzioni opera l’autorità AGCM, Garante della Concorrenza e del Mercato. Se l’Autorità rivela una violazione alle nuove norme, le sanzioni possono arrivare nei casi più gravi a € 5.000.000

La nuova norma frutto dell’adeguamento alle direttive UE  (2011/83/CE), prevede una serie di novità come:

  • Maggiori obblighi di informazione precontrattuale
  • Ampliamento del diritto di recesso a favore del consumatore
  • Diminuzione dei termini per la restituzione dei pagamenti ricevuti in caso di recesso

Vediamo alcuni di questi punti nel dettaglio

Commercio elettronico : obblighi di informativa

Gli obblighi di informazione pre-contrattuale dell’azienda nei confronti dell’acquirente sono stati potenziati. Dunque l’azienda deve fornire al consumatore una maggiore quantità di informazioni in termini di prezzo ,  prodotto, modalità di pagamento e diritto di recesso.

Commercio elettronico : diritto di Recesso

Il tempo massimo che il cliente ha a sua disposizione per ripensare all’acquisto effettuato aumenta a 14 giorni rispetto ai 10 previsti precedentemente. Qualora il venditore non adempie all’obbligo di informativa al consumatore sul diritto al recesso, il limite sale a 12 mesi. Tale diritto di recesso non può essere applicato per la vendita a distanza di:

  • Strumenti finanziari
  • Di beni immobili
  • Di prodotti alimentari o di uso domestico corrente consegnati con scadenza regolare
  • Di beni personalizzati
  • Di giornali e periodici
  • Di servizi di trasporto, ristorazione e alloggio per cui è prevista una determinata data per la fornitura

Commercio elenttronico : Restituzione del bene

Il consumatore può restituire il prodotto, anche se questo è deteriorato. Il consumatore è responsabile del deterioramento solo in determinati casi stabiliti con estrema  precisione. Diverso è il caso in cui il danno sia dovuto ad un utilizzo diverso da quello suo proprio.  Se manca l‘informativa a riguardo il consumatore può restituire il bene senza alcuna responsabilità.

Commercio elettronico : Maggiorazioni tariffe

E‘ vietata la maggiorazione delle tariffe nel caso in cui non si utilizzi il contante ma strumenti di pagamenti elettronici.

Dunque l‘adeguamento alle direttive europee segnerà una serie di novità in ambito del commercio elettronico. Tra queste possiamo includere la sempre più necessaria introduzione di meccanismi che accelerino i processi di vendita, come la firma elettronica e l’idendità elettronica, nonchè il possibile cambiamento anche delle pagine e dei comandi di acquisto online. Il tasto ”Ordina”, infatti, potrebbe lasciare il posto a qualcosa di più diretto come ”Ordina con obbligo di pagamento” che eplicita in maniera più chiara e precisa l’obbligo del cliente di versare la somma dovuta.

Se vi interessa approfondire le vostre conoscenze sull‘argomento partecipate ai nostri corsi di e-commerce strategies.

Se il sito di e-commerce è il vostro negozio, la pagina-prodotto è la “vetrina” che si affaccia sulla strada dove prima o poi i tuoi clienti passeranno, quindi se realizzata correttamente aumenterà il numero di persone che da semplici visitatori si convertiranno in acquirenti.  Per tale motivo è bene che, innanzitutto, contenga tutte le informazioni necessarie affinché un acquirente possa decidere se acquistare o meno il prodotto, ma ciò non basta.

Ecco alcuni accorgimenti da prendere per migliorare la user experience e aumentare le conversioni di una pagina-prodotto:

  •  Recensioni degli utenti

Aggiungere alla pagina prodotto le recensioni degli utenti è un ottimo modo per aumentare le conversioni in quanto esse da un lato dimostrano ai potenziali nuovi acquirenti che il prodotto è già stato acquistato, dall’altro informa gli stessi sulle opinioni di chi ha già acquistato. Le statistiche dimostrano che l’88% degli acquirenti legge sempre le recensioni prima di fare un acquisto, e il 60% dei consumatori è più propenso ad acquistare prodotti da negozi online dove ci sono le recensioni dei clienti. Uno studio di Reevoo ha dimostrato, inoltre, che 50 o più recensioni per un singolo prodotto possono accrescere la conversione del 4,6% e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

  •  Up e Cross-selling

Il cross-selling è la vendita di diversi prodotti allo stesso cliente, mentre l’up-selling è la vendita di quantità sempre maggiori di uno stesso prodotto ad uno stesso cliente. E’ provato che mostrando ai potenziali clienti il messaggio “I clienti che hanno acquistato questo prodotto hanno comprato anche…” è possibile aumentare il volume del carrello di spesa nonché incoraggiarli ad acquistare beni più costosi. Gli studi di Predictivelntent dimostrano che l’up-selling aumenta la crescita delle vendite aggiuntive del 4%, mentre il cross-selling  aumenta le vendite complessive del 3%.

  •  Immagini del prodotto grandi e di alta qualità

Le immagini saranno il volto dei vostri prodotti, per questo immagini grandi e di alta qualità avranno un impatto positivo sulle vendite e ridurranno la percentuale di restituzione della merce.  E’ importante per il cliente avere l’impressione di poter vedere e toccare il prodotto  per sopperire al fatto che in realtà non può né provarlo né sentirlo prima dell’acquisto. Perciò spesso i negozi online ricorrono alla tecnica di ingrandimento  automatico dell’immagine al passaggio del mouse.

  •  Visione a 360° del prodotto

In genere tutti i negozi online offrono ai clienti una immagine statica dei prodotti, sono pochi quelli che ne offrono una a 360°. Aggiungere questa opzione al proprio shop aumenta la conversione del 20% e riduce il numero di fallimenti.

  •  Pulsanti Call to Action

E’ importante inserire sul sito grandi pulsanti call to action per attirare l’attenzione del consumatore e  incoraggiarlo all’azione successiva. I pulsanti dovrebbero essere posizionati dove è più probabile che venga conclusa l’azione, chiari e incisivi nel testo.

  •  Share Button

I pulsanti di condivisione social possono essere particolarmente utili per accrescere il proprio pubblico, perché permettono in un solo click la condivisione del prodotto con un pubblico più vasto. L’importanza di questi pulsanti di condivisione cresce di pari passo con i social network.

  •  Video recensioni Merci

La video-recensione di un prodotto può giovare molto alle vendite, perché permette al cliente, che non può né toccare né sentire un prodotto, di averne un’idea più chiara e di vederlo in diverse angolazioni. Le video-recensioni hanno, difatti, aumentato le vendite del sito Zappos.com dal 6% al 30%.

  •  Visualizza sempre le informazioni di consegna e restituzione merci

Le informazioni sui tempi di consegna e termini di pagamento sono fondamentali nella decisione d’acquisto di un consumatore. Quando i termini di consegna sono poco chiari, il costo alto e le condizioni di resi e cambi complesse, è probabile che la maggior parte dei potenziali acquirenti finisca per non acquistare il prodotto, o acquistarlo su un altro sito. E’ necessario inserire queste informazioni in modo semplice e chiaro nella pagina-prodotto, o in una collegata cosicché il consumatore possa facilmente consultarle. Un recente studio di comScore ha evidenziato che le modalità di consegna e restituzione di merci sono spesso i servizi che generano meno soddisfazione nei clienti. Infatti alla domanda: “Che cosa vorresti migliorare dello shopping online?” Il 58% ha risposto la spedizione, mostrando una certa propensione per i siti che offrono la spedizione gratuita, o ad un prezzo più basso rispetto ad altri, e il 55% ha affermato di rinunciare all’acquisto qualora il prezzo totale dell’ordine risulti di molto superiore all’importo previsto proprio a causa del costo da pagare per la spedizione.

  •  Descrizione dettagliata delle merci

La pagina-prodotto deve rispondere a tutte le domande che il cliente può porsi, in caso contrario il cliente potrà cercare risposta alle sue domande irrisolte altrove, al di fuori del vostro sito. Un errore comune è quello di copiare la descrizione del prodotto senza scriverla in un’ottica di soddisfazione del cliente, perdendo per di più l’opportunità di aggiungere un tocco di personalizzazione e originalità al testo, che può aiutare il vostro sito non solo a non annoiare il consumatore ma anche a migliorare nei risultati di ricerca.

  •  Informazioni sulla disponibilità del prodotto

E’ importante mantenere sempre aggiornato il sito sulla disponibilità di un prodotto, perché è seccante per un consumatore inserire un prodotto nel carrello per poi scoprire che manca in magazzino. A tal proposito Boden ha realizzato sul proprio sito di e-commerce un formato a griglia che permetta al consumatore di capire subito quali colori e varianti del prodotto sono presenti in magazzino, e nel caso in cui il prodotto che il consumatore desidera non è al momento disponibile in magazzino, egli potrà ottenere informazioni su quanto tempo bisognerà aspettare prima che torni reperibile. Questo è un ottimo modo per ridurre il numero di ordini annullati nonché le probabilità che il consumatore selezioni un prodotto che non è in magazzino.

Se vi interessa approfondire l’argomento, partecipate ai nostri corsi di e-commerce strategies.

Avviare un negozio online può essere oggi una grande opportunità di business considerando i diversi vantaggi che l’e-commerce ci offre, come la maggiore flessibilità e velocità nel soddisfare le richieste, la maggiore visibilità, che va ben oltre il singolo quartiere o la singola strada, e l’abbattimento dei costi che invece vanno sostenuti quando si apre un punto vendita offline.

Tuttavia, come l’avvio di qualsiasi nuova attività, l’apertura di un negozio online richiede sacrifici e duro lavoro.  Un errore comune è quello di insistere molto sulla promozione inizialmente, per poi abbandonarla una volta raggiunto un prefissato livello di vendite. Ovviamente ciò non giova all’attività: è preferibile invece stimolare costantemente la crescita delle vendite con una regolare attenzione e cura della promozione e della comunicazione con i clienti.

Per capire la direzione in cui è meglio muoversi, può essere d’aiuto porsi alcune domande del tipo:

  • Stiamo realizzando offerte per feste ed eventi stagionali?
  • Cosa facciamo per  fidelizzare il cliente?
  • Ogni quanto aggiorniamo le informazioni sul sito e mettiamo offerte interessanti?
  • Quando è stata l’ultima volta che abbiamo analizzato le performance del sito cercando di individuarne le carenze ed eliminarle?

Se la risposta, anche solo ad una di queste domande, non ci soddisfa, allora è giunto il momento di pensare e pianificare delle azioni correttive per rendere l’esperienza di ogni consumatore online a tal punto soddisfacente e piacevole da confidare in ulteriori acquisti futuri, dato che riuscire a trasformare un cliente occasionale in un cliente fedele è la carta vincente per qualsiasi business.

Gestire un negozio online è un po’ come gestire una casa e, alla luce di ciò, ecco alcuni consigli per mantenere la propria “casa virtuale” sempre al meglio:

  •  “Pulizia” settimanale

In ogni casa la pulizia è la prima cosa, così anche per un negozio online. I consumatori oggi sono molto esigenti, quindi fate settimanalmente un controllo di ogni pagina del sito ed eliminate quelle di contenuto obsoleto, i banner e le offerte terminate.

  •  Un’immagine vale più di mille parole

Un bel quadro nell’angolo giusto può dare quel tocco in più, pertanto anche online prestate sempre molta attenzione alla scelta delle immagini. E non fermatevi qui, curate dettagliatamente le informazioni relative ai prodotti, cercate di evitare lo spam nei commenti dei clienti e rimuovete repentinamente i prodotti esauriti.

  •  Rifornimento continuo

Non rifornire tempestivamente il proprio negozio online è come avere a casa il frigo vuoto per giorni se non settimane! A chi piacerebbe? Dunque, fate regolarmente rifornimento, ai clienti non piace attendere per troppi giorni che il prodotto torni reperibile, e un cliente insoddisfatto è un cliente quasi sempre perso, per non parlare della fastidiosissima scritta “non disponibile” sui prodotti, di cui spesso ci si accorge solo dopo aver inserito il prodotto stesso nel carrello.

  •  Rinnovamento “guardaroba”

Ogni tanto, sia in casa che online, si ha bisogno di acquistare qualcosa di nuovo, di “non abituale”, dunque rinnovate frequentemente i prodotti disponibili nel vostro shop, e a tal proposito può essere un’ottima idea creare una apposita categoria “Novità”, nonché inviare Newsletter  informative e scrivere un articolo sul blog.

  •  Migliorare la navigabilità

Mettereste mai un mobile dinanzi alla porta di entrata o vari ostacoli sparsi in mezzo alla sala da pranzo? Ebbene anche nel vostro shop online eliminate ogni potenziale ostacolo alla navigazione e miglioratene l’usabilità da parte del consumatore, quindi individuate le pagine che generano meno traffico o che sono meno veloci, nonché la pagina più frequente di atterraggio e quella di abbandono. Sulla base dei risultati di tale analisi intervenite con opportune modifiche in modo da aumentare le visite e le conversioni.

  •  Rinnovare il sito

Spesso si ha bisogno di vedere rinnovati gli spazi in cui viviamo, e la stessa esigenza è avvertita anche dal nostro cliente online, quindi periodicamente apportate delle modifiche estetiche al sito, per esempio durante il periodo natalizio è possibile cambiare lo sfondo, il carattere di scrittura e aggiungere qualche decorazione a tema.

Da ultimo, ma non di certo per ordine di importanza, non bisogna dimenticate che un negozio online è un’attività commerciale esercitata in uno spazio virtuale, per tanto è necessario sempre:

  •  Analizzare la concorrenza

Individuate e studiate 5-6 concorrenti diretti, analizzate le loro attività settimanali come promozioni, sconti e notizie pubblicate sul blog, e monitoratene l’attività sui social network. Tale analisi è sicuramente cruciale per fare delle giuste scelte di marketing.

  •  Comunicare con il consumatore

Comunicate regolarmente con il vostro pubblico, postando articoli sul blog, rispondendo alle loro richieste, aggiornando regolarmente la sezione “domande/risposte” e “domande frequenti”.

  •  Tenere il passo con l’innovazione

Ovviamente non dimenticate mai di seguire le innovazioni tecnologiche del web.

  •  Creare una sezione dedicata  alle promozioni

Create una sezione apposita che contenga la liquidazione di merce invenduta, gli sconti stagionali  o limitati a un singolo giorno o a un determinato periodo (come Natale, Pasqua etc), cosicché il cliente in cerca di offerte sappia dove cercarle.

Questi sono alcuni dei consigli da tenere a mente per mantenere sempre in ordine, aggiornato e funzionante il vostro negozio online. Se ti interessa l’argomento e vuoi approfondirlo, partecipa ai nostri corsi di e-commerce strategies

Perché è importante analizzare le attività dei propri concorrenti da parte di chi gestisce un e-commerce? E’ un’analisi da fare in modo costante o solo prima di iniziare un business?

La maggior parte dei proprietari di negozi online presta attenzione ai propri concorrenti solo al momento del lancio del proprio business: in questa fase viene spesso stilato un elenco dei siti di concorrenti e studiata la gamma di prodotti, i metodi di promozione, la politica dei prezzi.

Ma successivamente, quando un e-commerce ha raggiunto un certo livello di fatturato, in molti dimenticano di monitorare costantemente la concorrenza: molti imprenditori che si occupano di commercio online sottovalutano il potenziale delle informazioni ottenute dai siti web dei concorrenti.

Ma a cosa bisogna prestare attenzione nell’analisi degli e-commerce dei propri concorrenti?

1. Prodotti novità.

E’ possibile che il vostro concorrente stia vendendo  prodotti  nuovi  e sia impegnato attivamente nella loro promozione. Sulla base di questo, si può anche pensare di dare uno sguardo alla sua gamma per ampliare la propria.

2. Promozione.

Nell’osservare l’e-commerce dei vostri concorrenti potrete trovare idee nuove e interessanti, nonché comprendere il mezzo principale attraverso cui promuovono i loro prodotti.

3. Politica dei prezzi.

E’ un punto molto importante per la crescita della vostra attività, considerando che, per molti acquirenti, il prezzo è il fattore chiave che spinge a decidere se effettuare o meno un acquisto.

4. Parole chiave.

Forse i vostri concorrenti hanno investito nell’ottimizzazione SEO del proprio e-commerce. E’ un fattore di fondamentale importanza a cui bisogna dedicare grande attenzione. Sarebbe utile analizzare e poi utilizzare le parole chiave usate da loro (sia nei metatag che nei contenuti del sito web).

5. Vendite promozionali.

Spesso, anche offrendo prodotti a prezzi scontati, la vendita risulta difficile. Se si studia il modo in cui la concorrenza utilizza le vendite promozionali, si potrebbe decidere di rivedere le proprie strategie di pricing.

Raccogliere le informazioni utili per i vostri e-commerce, studiando quelli dei vostri concorrenti, non richiede un dispendio eccessivo di tempo: sono sufficienti 30-60 minuti a settimana. È importante sottolineare che, soprattutto in questo caso,  un approccio sistematico all’analisi è necessario.

6. Concorrenti nella SERP

Per evitare che i tuoi concorrenti ti superino nelle query dei risultati dei motori di ricerca, è importante esaminare loro e i metodi che usano per promuovere i loro prodotti. E’ utile digitare, nella barra di ricerca, la query che dovrebbe portare il cliente al sito web del tuo negozio online. Osserva bene i risultati e presta particolare attenzione ai concorrenti più vicini alla tua posizione nella SERP, e soprattutto a chi si trova tra le prime posizioni. Nell’analizzare i concorrenti del proprio e-commerce è bene cominciare da quelli più pericolosi, perché si può cominciare a imparare proprio dallo studio dei loro negozi online. E ‘importante prestare particolare attenzione a:

Design, Contenuti, Immagini e Video, Prezzi, Modalità di pagamento, Quantità e qualità delle promozioni, Cross-selling, Gamma di prodotti.

Un trucco utile consiste nel mettere nero su bianco cosa ti è piaciuto e cosa invece a tuo giudizio poteva essere migliorato negli e-commerce dei tuoi concorrenti.

Questo lavoro darà come risultato un quadro completo dei tuoi concorrenti, compresa un’analisi dei loro punti di forza e di debolezza e dei metodi utili per contrastare la loro politica di promozione.

Organizzare e analizzare i dati per 30-60 minuti a settimana vi darà dei risultati di cui sarete certamente soddisfatti.

Per approfondire questi temi e analizzare le migliori strategie per monitorare la concorrenza del  tuo e-commerce, ricavando vantaggi per il tuo business, partecipa al nostro corso di E-Commerce Strategies!

L’efficacia di un e-commerce è misurata principalmente dal tasso di conversione, cioè il rapporto tra il numero totale dei visitatori del tuo sito e il numero di quanti di questi effettuano un acquisto o compiono un’azione. Pertanto, un e-commerce deve essere non solo visivamente attraente per gli utenti, ma deve anche incoraggiarli a effettuare gli ordini. L’interfaccia dovrebbe essere semplice, intuitiva, veloce e dovrebbe facilitare l’utente ad orientarsi. In questo caso, come altrove, i dettagli sono importanti.

Ecco gli otto punti a cui dovrebbe prestare attenzione chi gestisce o chi vuole gestire un e-commerce. Vediamoli insieme:

 1. Bottone CTA

Il CTA, ovvero il pulsante call to action che spinge all’azione desiderata, deve essere sufficientemente visibile e deve far capire cosa accade cliccando su di esso. Le caratteristiche principali sono: dimensioni, colore e design.

Ogni singolo e-commerce definisce i parametri che ritiene più adeguati al suo stile. A volte la creatività è una carta importante da giocare per coinvolgere e stupire positivamente i potenziali acquirenti.

2. Informazioni utili per gli acquirenti

L’utente è più incentivato a fare un acquisto se sa esattamente cosa accadrà dopo aver aggiunto un articolo al carrello. Per questo è consigliabile inserire tutti i dati necessari e le F.A.Q. direttamente sulla pagina del prodotto, duplicarli sulle varie sezioni del sito web, nonché sulla home page.

Informazioni sulle offerte, sulle garanzie, sul diritto di recesso si possono inserire più volte. Non abbiate paura di ripetizioni: è importante fare in modo che per l’utente queste informazioni siano sempre ben visibili.

3. Navigazione chiara

Si consideri la possibilità di inserire un sistema di categorie e filtri sul sito. Ciò semplificherà molto la vita dell’utente e accelererà il processo di individuazione del prodotto che sta cercando e, naturalmente, il suo acquisto. Spesso, tali sistemi sono molto complessi, quindi bisogna sempre pensare in anticipo a quali benefici potranno dare ai visitatori dell’e-commerce.

Per testare quale tipo di categorie si adatta meglio al tuo e-commerce, si possono fare sondaggi  personalizzati on-line, inviare newsletter, raccogliere feedback. È possibile organizzare una piccola ricerca personalizzata o un test di usabilità del sito, dando agli utenti il ​​compito di cercare una serie di prodotti e poi scoprire quelli che sono più difficili da trovare.

 4. Foto dei prodotti

Uno studio recente ha dimostrato che un quarto delle delusioni legate all’acquisto on-line deriva dalla discrepanza tra l’articolo realmente acquistato e le aspettative che l’acquirente aveva della merce. Gli utenti hanno bisogno di capire che cosa stanno comprando. Quindi le foto dettagliate dei prodotti giocano un ruolo fondamentale. Le immagini devono essere di alta qualità e mostrare il prodotto da tutte le angolazioni possibili.

Si potrebbe inserire un modulo con cui gli utenti possono caricare le foto dei prodotti acquistati e mostrare agli altri utenti come realmente sono. Inoltre, caricare le foto dei prodotti più venduti può essere un buon incentivo all’acquisto da parte dei potenziali clienti.

Se il prodotto che viene venduto è disponibile in diversi colori, si consiglia di scattare fotografie di ciascuno di essi, nonostante il fatto che, oltre al colore, non ci sono altre differenze.

5. Recensioni sui prodotti acquistati

La fiducia del cliente, nei confronti di un determinato prodotto, è più alta di 12 volte rispetto a una descrizione standard delle merci se è presente una recensione del prodotto. L’81% degli utenti ritiene che la presenza di recensioni, in un e-commerce, è un attributo obbligatorio e il 63% degli utenti è più propenso ad acquistare su siti dove ci sono recensioni e schede di gradimento del prodotto.

Fa’ in modo che nel tuo e-commerce ci sia la possibilità per gli utenti di lasciare una recensione dei prodotti che hanno acquistato.

6. Moduli di registrazione

Per semplificare la compilazione di tutti i campi necessari alla registrazione dell’utente e al successivo invio della merce ordinata, occorre che il form sia molto semplice e intuitivo.

7. Autorizzazione e registrazione

L’obbligo di registrarsi o la richiesta di effettuare il login nel momento più inopportuno, è una delle cose ritenute più fastidiose dalla maggior parte degli utenti. Bisogna quindi fornire la possibilità all’utente di acquistare senza inserire subito i dati di registrazione.

 8. Indicatori di avanzamento

Utilizzato negli e-commerce al fine di aumentare i tassi di conversione, gli indicatori di avanzamento (o Step Progress Bar) sono necessari per chiarire all’utente quanti passaggi servono per completare l’acquisto. Il compito principale è quello di accompagnare gli utenti attraverso le diverse fasi necessarie all’acquisto, rendendo facile ed intuitivo.

Per approfondire questi temi e scoprire le migliori strategie per gestire al meglio il tuo e-commerce rendendo semplice la vita ai tuoi acquirenti, partecipa al corso di E-commerce Strategies!

 

Tante sono le attività fondamentali di cui tener conto nella gestione corretta di un e-commerce. Ecco alcuni spunti interessanti di cui tener conto per la promozione dei vostri prodotti online.

Coloro che vendono i propri prodotti attraverso il web dovrebbero conoscere perfettamente chi sono i propri acquirenti online, dunque chi, dove, quando, come e perché acquista i suoi beni.

Il processo attuale dello shopping online è davvero molto complesso. Gli acquirenti hanno davanti a sé centinaia di possibilità e opzioni per fare i loro acquisti online. Un valido negozio online ti dà la possibilità di ordinare da tutti i dispositivi possibili (pc, smartphone, tablet), mentre si è per strada, al parco, in fila dal dentista, comodamente a casa o nelle pause lavorative.

Fondamentale è conoscere i propri clienti e le motivazioni che li spingono all’acquisto.

Come analizzare il proprio target?

Innanzitutto bisogna conoscere i dati demografici, tra cui:

– età
– sesso
– stato civile
– città
– professione

Potrete raccogliere molte informazioni sui clienti abituali attraverso dei semplici questionari da sottoporre alla loro attenzione via e-mail.

Naturalmente sarà fondamentale conoscere a fondo i vostri interlocutori, come trascorrono il tempo libero e quali sono le loro passioni e gli hobby.

Analizziamo ora invece quali sono le informazioni fondamentali che i vostri acquirenti devono possedere per potersi fidare ed essere così spinti all’acquisto:

– l’aspetto del prodotto
– quali sono le funzionalità
– dimensioni e colori
– opzioni disponibili
– costo
– opzioni per la consegna
– garanzia, durata e condizioni supplementari
– eventuali accessori

Gli utenti si informano attraverso i social network, i forum, siti di recensioni, chiedendo informazioni ed opinioni agli altri utenti.

Compito principale di un negozio online è fornire il massimo numero di risposte alle potenziali domande, direttamente sul sito web.

Qual è il processo d’acquisto di un prodotto?

Il commercio su Internet è caratterizzato dal fatto che il processo di ricerca dei prodotti è tanto importante quanto l’effettivo acquisto e la consegna. Probabilmente la maggior parte delle persone inizia la propria ricerca dalla Home Page di Google.

Potrete incentivare i potenziali acquirenti a conoscere i vostri prodotti anche attraverso una Dem (Direct Email Marketing) inviata ad un database di contatti profilati.

Una volta conosciute a fondo le caratteristiche e le preferenze dei vostri clienti, sarà molto più semplice progettare per loro offerte mirate e di successo.

I fattori importanti da analizzare sono:

– Le circostanze e gli eventi in cui i vostri acquirenti solitamente compiono gli acquisti;
– Analisi dei feedback e delle recensioni dei clienti;
– Studio dei prodotti concorrenti.

Altra tappa fondamentale sarà essere presente in tutti i siti e i portali in cui gli utenti ricercano i prodotti: siti di recensioni prodotti, forum, blog tematici, ma anche social network spesso sono un luogo in cui essere presenti per ascoltare gli utenti e rendersi visibili.

Per quanto riguarda il design del vostro sito, quest’ultimo deve possedere una versione mobile, in modo tale da essere ben fruibile da qualsiasi dispositivo.

Ultima nota: fate dei sondaggi sui vostri prodotti, in modo da conoscere la preziosa opinione dei clienti ed adattare di conseguenza la domanda.

Vuoi conoscere le migliori strategie per gestire il tuo sito di e-commerce? Partecipa al corso di e-commerce strategies!

L’economia di consumo data dal settore e-commerce, cresce in Italia molto più rapidamente di quella tradizionale, con un giro d’affari nel 2013 pari a 11 miliardi di euro.

Anche nel 2014 tale settore è destinato a crescere: la crescente diffusione di smartphone e tablet aumenterà la possibilità di essere sempre connessi e dunque di acquistare on line. È importante tenere in considerazione questo, soprattutto in fase di progettazione del sito web, che dovrà avere anche la versione mobile.

Anche se gli utenti non acquisteranno necessariamente attraverso Smartphone e tablet, questi ultimi saranno probabilmente il primo canale di contatto che gli utenti utilizzeranno per visitare un sito web.

Sempre più rilievo avrà la comunicazione visiva, grazie anche ai social come Pinterest e Instagram, che esaltano la potenza delle immagini. Fondamentale dunque sarà progettare siti che mettano in evidenza i prodotti attraverso le fotografie.

Importante sarà la velocità di caricamento del sito, dal momento che il consumatore del futuro sarà sempre più impaziente di trovare ciò di cui ha bisogno con semplicità e nel più breve tempo possibile.

E per quanto riguarda i pagamenti? Anche in questo caso sarà fondamentale prevedere un sistema semplificato di pagamento attraverso dispositivi mobile; anche se probabilmente sarà ancora l’acquisto tramite pc a prevalere rispetto all’acquisto tramite smartphone, almeno per il 2014.

In merito ai contenuti, l’anno in corso seguirà la scia impostata da Google nel 2013: sempre più spessore verrà dato alla qualità rispetto alla quantità. I più recenti algoritmi di Google, Penguin e Panda, hanno completamente modificato l’approccio del motore di ricerca rispetto ai contenuti web: grande valore ai contenuti ricchi di informazioni utili agli utenti e pertinenti all’argomento del sito web.

Importante per il posizionamento e la SEO anche la condivisione attraverso i social: i contenuti più votati e condivisi attraverso i profili social degli utenti ricevono un punteggio maggiore e quindi beneficiano di un miglior posizionamento.

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Yoox, partner globale di internet retail per moda e design, annuncia l’introduzione di una nuova valuta nel suo portale on-line: il rublo. Quello della Russia, si sa, è un mercato in crescita come confermano anche i dati emersi dal rapporto “2013 Europe Digital Future in Focus” di ComService secondo i quali la community russa on-line è diventata la più numerosa superando anche Regno Unito e Germania.  Federico Marchetti, patron di Yoox, ha quindi annunciato l’inserimento della sesta valuta nel portale considerando anche l’enorme potenziale di crescita di questo Paese. Il rublo non sarà l’unica novità, è previsto infatti l’inserimento di altre valute locali fino ad arrivare a 10 entro il 2014.

Che la Russia rappresenti un mercato in crescita è ormai cosa nota, e l’internazionalizzazione è un’opportunità da cogliere al volo. Se prima i costi relativi all’internazionalizzazione erano alti e dunque proibitivi, attualmente il web offre l’opportunità di esplorare nuovi mercati ad un costo minore, con risultati monitorabili e quantificabili.

Da tempo ormai anche la stessa Estensa offre supporto operativo allinternazionalizzazione delle imprese, attuando strategie di visibilità finalizzate a generare profitti: le previsioni sul web parlano di un giro di affari che triplicherà entro il 2015 sfiorando i 36 miliardi di dollari. Scegliendo di internazionalizzare il tuo prodotto, farai del rublo non sia solo una moneta straniera, ma nuova linfa per il business.