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Che il web abbia cambiato il mondo è noto ai più, ma quanto effettivamente abbia stravolto il business e l’ambito strategico in cui le imprese operano forse non è sempre chiaro. Oggi social come facebook, twitter e  youtube sono di cruciale importanza per promuovere la propria attività e pertanto prendono rilievo nuove necessarie competenze ed essenziali figure professionali quale il consulente di web marketing.

In cosa consiste questa nuova figura professionale? Quali sono i suoi compiti e quali le sue competenze? Nulla di più facile da spiegare a parole, ma niente di più complesso da convertire in azioni: il consulente web marketing è colui che studia soluzioni adatte a ottimizzare la presenza sui canali web.

Sicuramente vi starete chiedendo, in che modo il consulente web marketing riesce a far questo?

Un bravo consulente deve essenzialmente:

  • Individuare gli obiettivi di un‘azienda
  • Analizzare la situazione dell‘azienda e quindi i fattori che possono ostacolarne il raggiungimento degli obiettivi
  • Scegliere una strategia da seguire per raggiungere tali obiettivi
  • Declinare la strategia in una serie di azioni operative

In genere la prima cosa che un consulente web marketing deve fare è incontrare il cliente, capirne le esigenze e realizzare un ottimo brief. Successivamente occorrerà tradurre il brief in un progetto da sviluppare e infine realizzare una documentazione analitica sulle attività svolte.

Consulente Web Marketing: Il brief

Il brief è il documento che raccoglie tutte le richieste del cliente. Ma più nello specifico perché un  brief sia la base per realizzare un buon progetto, occorre tradurre le esigenze e le richieste del cliente in un documento che sia completo, chiaro e comprensibile

Pertanto bisognerà individuare con precisione

  1. i prodotti e i servizi che l’azienda tratta, cioè quali sono i bisogni e le occasioni d’uso da soddisfare tramite un’appropriata analisi Swot sui relativi punti di forza e di debolezza
  2. gli obiettivi da conseguire come il branding o lalead generation
  3. Il target che si vuole raggiungere, che possono essere consumatori finali o aziende
  4. Competitors, cioè quali sono i concorrenti online e offline e per cosa si differenziano dall’azienda in esame
  5. Budget a disposizione e il Timing necessario per implementare il progetto

E‘ essenziale dedicare ampio tempo al briefing per poter erogare soluzioni su misura per il cliente e impostare una giusta strategia di promozione online.

 Consulente Web marketing: sviluppo progetto web marketing

Conclusa la fase di briefing si può passare ad una fase più operativa atta a sviluppare concretamente quanto previsto nel brief. In questa fase si dovrà porre particolare attenzione alla

  • Struttura del sito web, che non consiste solo nel fissare l’albero di navigazione del portale ma anche nel fare in modo che esso risponda sempre ai bisogni dell’utente e sia di facile navigabilità
  • Software e tecnologie informatiche affinché siano sempre estremamente performanti

Consulente Web Marketing: Reportistica

Ultima ma non meno importante è la fase di reportistica. Realizzare una documentazione analitica sulle attività svolte è una consuetudine che può risultare particolarmente utile. Un’elaborazione appropriata die dati raccolti comporta un vantaggio in termini di tempo e di qualità del lavoro svolto nonchè di quello futuro.

Se vi interessa approfondire l’argomento e scoprire le tecniche più appropriate per una buona consulenza nell’ambito del marketing online, partecipate al nostro corso di consulente web marketing.

L’efficacia di un e-commerce è misurata principalmente dal tasso di conversione, cioè il rapporto tra il numero totale dei visitatori del tuo sito e il numero di quanti di questi effettuano un acquisto o compiono un’azione. Pertanto, un e-commerce deve essere non solo visivamente attraente per gli utenti, ma deve anche incoraggiarli a effettuare gli ordini. L’interfaccia dovrebbe essere semplice, intuitiva, veloce e dovrebbe facilitare l’utente ad orientarsi. In questo caso, come altrove, i dettagli sono importanti.

Ecco gli otto punti a cui dovrebbe prestare attenzione chi gestisce o chi vuole gestire un e-commerce. Vediamoli insieme:

 1. Bottone CTA

Il CTA, ovvero il pulsante call to action che spinge all’azione desiderata, deve essere sufficientemente visibile e deve far capire cosa accade cliccando su di esso. Le caratteristiche principali sono: dimensioni, colore e design.

Ogni singolo e-commerce definisce i parametri che ritiene più adeguati al suo stile. A volte la creatività è una carta importante da giocare per coinvolgere e stupire positivamente i potenziali acquirenti.

2. Informazioni utili per gli acquirenti

L’utente è più incentivato a fare un acquisto se sa esattamente cosa accadrà dopo aver aggiunto un articolo al carrello. Per questo è consigliabile inserire tutti i dati necessari e le F.A.Q. direttamente sulla pagina del prodotto, duplicarli sulle varie sezioni del sito web, nonché sulla home page.

Informazioni sulle offerte, sulle garanzie, sul diritto di recesso si possono inserire più volte. Non abbiate paura di ripetizioni: è importante fare in modo che per l’utente queste informazioni siano sempre ben visibili.

3. Navigazione chiara

Si consideri la possibilità di inserire un sistema di categorie e filtri sul sito. Ciò semplificherà molto la vita dell’utente e accelererà il processo di individuazione del prodotto che sta cercando e, naturalmente, il suo acquisto. Spesso, tali sistemi sono molto complessi, quindi bisogna sempre pensare in anticipo a quali benefici potranno dare ai visitatori dell’e-commerce.

Per testare quale tipo di categorie si adatta meglio al tuo e-commerce, si possono fare sondaggi  personalizzati on-line, inviare newsletter, raccogliere feedback. È possibile organizzare una piccola ricerca personalizzata o un test di usabilità del sito, dando agli utenti il ​​compito di cercare una serie di prodotti e poi scoprire quelli che sono più difficili da trovare.

 4. Foto dei prodotti

Uno studio recente ha dimostrato che un quarto delle delusioni legate all’acquisto on-line deriva dalla discrepanza tra l’articolo realmente acquistato e le aspettative che l’acquirente aveva della merce. Gli utenti hanno bisogno di capire che cosa stanno comprando. Quindi le foto dettagliate dei prodotti giocano un ruolo fondamentale. Le immagini devono essere di alta qualità e mostrare il prodotto da tutte le angolazioni possibili.

Si potrebbe inserire un modulo con cui gli utenti possono caricare le foto dei prodotti acquistati e mostrare agli altri utenti come realmente sono. Inoltre, caricare le foto dei prodotti più venduti può essere un buon incentivo all’acquisto da parte dei potenziali clienti.

Se il prodotto che viene venduto è disponibile in diversi colori, si consiglia di scattare fotografie di ciascuno di essi, nonostante il fatto che, oltre al colore, non ci sono altre differenze.

5. Recensioni sui prodotti acquistati

La fiducia del cliente, nei confronti di un determinato prodotto, è più alta di 12 volte rispetto a una descrizione standard delle merci se è presente una recensione del prodotto. L’81% degli utenti ritiene che la presenza di recensioni, in un e-commerce, è un attributo obbligatorio e il 63% degli utenti è più propenso ad acquistare su siti dove ci sono recensioni e schede di gradimento del prodotto.

Fa’ in modo che nel tuo e-commerce ci sia la possibilità per gli utenti di lasciare una recensione dei prodotti che hanno acquistato.

6. Moduli di registrazione

Per semplificare la compilazione di tutti i campi necessari alla registrazione dell’utente e al successivo invio della merce ordinata, occorre che il form sia molto semplice e intuitivo.

7. Autorizzazione e registrazione

L’obbligo di registrarsi o la richiesta di effettuare il login nel momento più inopportuno, è una delle cose ritenute più fastidiose dalla maggior parte degli utenti. Bisogna quindi fornire la possibilità all’utente di acquistare senza inserire subito i dati di registrazione.

 8. Indicatori di avanzamento

Utilizzato negli e-commerce al fine di aumentare i tassi di conversione, gli indicatori di avanzamento (o Step Progress Bar) sono necessari per chiarire all’utente quanti passaggi servono per completare l’acquisto. Il compito principale è quello di accompagnare gli utenti attraverso le diverse fasi necessarie all’acquisto, rendendo facile ed intuitivo.

Per approfondire questi temi e scoprire le migliori strategie per gestire al meglio il tuo e-commerce rendendo semplice la vita ai tuoi acquirenti, partecipa al corso di E-commerce Strategies!

 

Come tutti coloro che possiedono un sito di vendita online sapranno, è fondamentale monitorare costantemente il livello di conversione, finalizzato all’aumento delle vendite. Ma quali sono gli accorgimenti da mettere in atto per migliorare il tasso di conversione e la canalizzazione del processo di acquisto? Ecco sette modi efficaci per fare in modo che nella psicologia del nostro visitatore e-commerce si attivi la modalità “compratore”. Vediamoli insieme :

1 . Fingere che l’acquisto sia già avvenuto

Suona un po’ strano , ma il metodo è effettivamente efficace . Questo metodo si basa sulla costruzione del testo all’interno della pagina: bisogna utilizzare verbi al presente e mettere in luce i vantaggi derivanti dall’utilizzo di quel determinato prodotto come se l’utente ne fosse già in possesso. Evitare dunque frasi con “se acquisterete” , ma “grazie a questa coperta il vostro sonno sarà migliore”. In questo modo si insinuerà nella mente dell’utente una percezione dei vantaggi connessi al possesso del bene e l’acquisto diventa più semplice da completare.

2 . Approfittare dell’istinto gregario

Le recensioni dei clienti così come la presenza del prodotto nella lista dei bestseller, fanno appello all’istinto del gregge , provocando nell’utente un desiderio inconscio di seguire la massa. Vedere che il prodotto è approvato da migliaia di altre persone che lo utilizzano e sono soddisfatte della scelta, ci rende più inclini ad effettuare l’acquisto.
Utilizzate le denominazioni tipo: bestseller, scelto dai clienti, approvato dagli esperti. In questo modo, con tutta probabilità, gli utenti andranno dritti alla conversione.

3 . Mostrare che il tempo sta scadendo

Niente più della paura di perdere una preziosa opportunità ci spinge all’acquisto. Inserendo nel sito un widget con il conto alla rovescia potrete stimolare molti visitatori innescando la sensazione che  il tempo stringe e si sta rischiando di perdere un’opportunità conveniente. Provate a mettere in atto questo espediente con prodotti che non presentano grandi volumi di vendita e resterete soddisfatti dei risultati.

4 . Effetto carenza di beni

Non solo il tempo può scadere! Anche la merce può finire. “Solo 10 unità” “Stock limitato” e diciture simili fanno attivare nella mente del consumatore la paura di non riuscire ad entrare in possesso di un prodotto. In questo modo, come nel caso del tempo limitato di offerta, gli utenti saranno più stimolati all’acquisto.

5 . Garantire sicurezza

Uno degli aspetti che può inibire l’acquisto è la preoccupazione che il prodotto non venga recapitato in seguito al pagamento . Per fare in modo che il cliente non venga assalito da questo pensiero bisogna fargli capire che non sta correndo alcun rischio nell’acquisto. Come? Ad esempio attraverso un track number grazie al quale l’utente può seguire il suo pacco durante la spedizione. Anche la possibilità di restituire il bene in caso di problemi è un’ottima soluzione fare in modo che l’acquisto venga effettuato senza pensieri.

6 . Limitare la scelta

Più il cliente si trova a dover scegliere tra una varietà di prodotti, meno è probabile che effettui l’acquisto. Questo aspetto fa parte della psicologia umana: ci risulta molto più semplice scegliere tra pochi elementi, ma quando le alternative superano le 10 unità si crea confusione, e di conseguenza difficilmente si riuscirà ad ultimare il processo di acquisto. Come risolvere questo problema? Con l’aiuto di una categorizzazione, o con un numero limitato di alternative nella sezione “prodotti simili “.

7 . Incoraggiare i visitatori all’azione

Mai dimenticar e la Call to Action. Ogni pagina prodotto deve essere corredata di invito all’azione: acquista, procedi, ordina, chiedi informazioni.

Grazie a questi piccoli consigli potrete sicuramente migliorare le visite e il tasso di conversione del vostro e-commerce. In bocca al lupo!