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Chi lavora con il web dev’essere sempre a conoscenza delle ultime novità Google. E Ormai sia utenti che addetti ai lavori sanno che Google è sempre all’opera per migliorare i suoi servizi e gli strumenti di pubblicazione, sia dal lato organico che dal lato annunci. Proprio per quanto riguarda Google Ads, Il colosso del web ha rilasciato aggiornamenti a luglio 2020 che consentono di creare campagne mirate in modo più facile e veloce.

Aggiornamenti Google Ads: acquisire nuovi clienti con Search, Shopping e Display

La pandemia ha modificato le abitudini di acquisto dei consumatori in tutto il mondo. Durante il lockdown c’è stato un aumento significativo degli acquisti online, così come sono fioccate le offerte sul web e gli annunci Google. In questo mare di utenti e di venditori, Big G vuole aiutare sia i clienti a trovare retailer, sia i venditori a intercettare il pubblico più coinvolto. Per farlo sta elaborando nuove funzionalità visive. È in beta la funzionalità Estensione Immagini che punta proprio al miglioramento dell’engagement.

Tool Google: gli strumenti per webmaster google 

Dall’inizio dell’emergenza Covid il carico di lavoro dei marketer è aumentato in maniera esponenziale. Per aiutare gli addetti ai lavori a risparmiare tempo, sono stati migliorati  gli strumenti Google, come ad esempio Performance Planner, che consente di programmare le campagne ads con i click predittivi.

Novità Google per Responsive Search Ads

Le news google proseguono con le novità per Responsive Search Ads. Per chi non lo sapesse, con questa funzionalità il motore di ricerca permette di creare una campagna di annunci a pagamento con diverse combinazioni di titoli e descrizioni attraverso un’unica operazione. Tramite un’automazione si può dunque impostare una stessa campagna che arrivi con messaggi diversi ai vari utenti in base ai lori interessi di ricerca. Google sta introducendo nuove funzionalità per facilitare l’uso dello strumento e renderlo ancora più efficace. Tra le novità google troviamo l’implementazione delle inserzioni localizzate. Dal lato marketer inoltre sono stati introdotti dei suggerimenti in fase di creazione della campagna per rendere l’annuncio google più coinvolgente.

Anche in questo luglio 2020 tante sono state le novità Google. Sia che migliorino l’esperienza utente, sia che facilitino gli addetti ai lavori con gli strumenti google migliorati, il motore di ricerca più famoso del web non smette mai di aggiornarsi. Un vero esperto del web è dunque sempre al passo con Google e non smette mai di formarsi per dare il massimo ai suoi clienti.

Il potere di Google oggi come oggi è indiscusso, grazie alla potenza della sua rete, per questo motivo per chi lavora a stretto contatto con il colosso mondiale della ricerca è particolarmente utile cercare di capire in che direzione cambierà l’online advertising nel 2014. Non ci saranno cambiamenti radicali, ma ci saranno alcune tendenze che è bene non sottovalutare:

  • La pubblicità a pagamento diventerà più evidente

Avete già visto le etichette arancioni sulla serp google? Non sono altro che il frutto della richiesta che la Federal Trade Commission ha fatto ai motori di ricerca di adottare un sistema più evidente per distinguere tra messaggi pubblicitari a pagamento e risultati organici naturalmente restituiti agli utenti.  Forse il CTR diminuirà perché l’utente avrà più chiaro che l’annuncio in questione risulta in prima posizione perché sponsorizzato ma può anche essere che i pulsanti arancioni aiutino ad aumentare la percentuale di click sull’inserzione in quanto più capaci di attirare l’attenzione dell’utente.

  • La pagina sarà più creativa

Google sta testando delle nuove versioni di annuncio a pagamento. Oltre al già Visual search advertising, si parla di nuove estensioni per gli annunci adwords che riguarderanno l’inserimento di immagini cosicché l’annuncio occuperà un’area più grande dello schermo ed apparirà più attraente per l’utente medio.  Si possono già incontrare risultati simili in alcuni risultati di ricerca, di solito sotto forma di una lunga striscia nera con immagini 

Tutte queste novità non appariranno immediatamente nel prossimo futuro ma  giocheranno un importante ruolo nel mercato del PPC

  • La pubblicità contestuale diventerà più marcata

La pubblicità contestuale si sta spostando dal lato destro della pagina dei risultati di ricerca verso la migliore posizione di sinistra e gli annunci accompagnato dalle immagini del prodotto acquistano una posizione sempre più forte. Le possibili conseguenze saranno:

  1. Maggiore traffico per gli annunci PPC
  2. Minore traffico sulle campagne PPC non incentrate su keywords quali i nomi dei prodotti
  3. CPC alto per la pubblicità PPC a causa della maggiore concorrenza
  4. Diventerà  cruciale la presenza di una gestione competente in grado di ottimizzare tutti i parametri
  5. Ci saranno molti nuovi prodotti che semplificheranno la gestione del PPC
  • Uso forzato dei servizi Google

Recentemente c’è stato un massiccio aumento del malcontento degli utenti  relativamente ai servizi google, sapete perché? Perché google sta rendendo obbligatorio il possesso di un account google plus per l’utilizzo di qualsiasi suo servizio, e ciò al popolo del web non piace. Tuttavia ci fa capire in che direzione si sta muovendo il motore di ricerca: vuole aumentare l’interazione tra tutti i suoi servizi. Pertanto sarà probabile che in futuro Google Plus sarà l’unica opzione per determinare la posizione, il che significa che molte aziende creeranno e cureranno il proprio account Google più di quanto si faccia oggi.

  • Il prossimo sarà finalmente l’anno del mobile?

Da tempo ormai ogni nuovo anno viene dichiarato “l’anno del  mobile” senza grandi risultati, pertanto è improbabile che il 2014 porterà chissà quali grandi cambiamenti in questo ambito, tuttavia sicuramente il mobile advertising PPC migliorerà  e probabilmente sulla scia di questi miglioramenti gli inserzionisti dovranno sempre più prendere in considerazione un design che ben si adatti agli smartphone e ai tablet, e le inserzioni dovranno essere pensate per migliorare l’esperienza dal mobile.

  • Google ci costringerà a migliorare la qualità degli annunci?

Google sta cercando di sviluppare il suo algoritmo in modo tale da migliorare la qualità della pubblicità PPC, ciò significa che chi non tiene il passo con google  e con le sue nuove estensioni e funzionalità rimarrà inevitabilmente indietro.

Dunque concludendo:

  • Più attentamente realizzerete i vostri annunci e migliore sarà l’aspetto della vostra pubblicità. 
  • Migliore sarà la pubblicità e più alto sarà il CTR e più piacevole la navigazione per l’utente. 
  • Più piacevole sarà l’esperienza dell’utente e probabilmente più soldi spenderà.

Il consiglio che possiamo darvi? Tenete gli occhi aperti: Google è in continuo cambiamento!!

Recentemente tornato alla ribalta dopo essere stato acquistato da Microsoft, il motore di ricerca Bing punta alle aziende con un coupon promozionale del valore di € 30 da investire in pubblicità con gli annunci di ricerca.

Se è vero che in Italia Google regna sovrano tra i motori di ricerca più usati, è pur vero che in Europa, MisterG non ha il primato assoluto in tal senso. Secondo uno studio commissionato dalla società comScore, che risale al periodo di marzo 2013, realizzato su un campione di 8,1 milioni di singoli utenti facenti parte del pannello globale di comScore, ha rilevato che gli utenti hanno effettuato ricerche o sui siti Microsoft o su Yahoo! Piuttosto che su Google.

Veniamo ora alle differenze tra Google Adwords e Bing Ads.

Una volta creato l’account e scelto il metodo di pagamento, Bing vi chiederà di inserire il codice del coupon per usufruire del credito promozionale. L’offerta sarà valida fino al 30 Giugno, per gli inserzionisti che hanno aperto un nuovo account Bing Ads.

Rispetto a Google Adwords, Bing consente di targettizzare per aree metropolitane oltre che per città. Inoltre, consente di selezionare l’offerta per “riga principale” e “migliore posizione”, a differenza della selezione per prima pagina di Google Adwords.

Altra novità è che Bing ha ampliato le estensioni per annunci, mentre in passato l’unica estensione possibile era quella per località.

Le conversioni, che su Bing Adv funzionano allo stesso modo di Adwords, prendono il nome di “obiettivi”.

Altra differenza, quella relativa alla soglia di fatturazione, che è di 2.500€ a differenza di Google Adwords, che ha una soglia di 500€.

La cosa interessante, è che è possibile addirittura esportare una campagna da Google Adwords e riportarla interamente su Bing, così da ottimizzare i tempi e creare una sola campagna per due motori di ricerca.

Se siete interessati ad una campagna su Bing Ads per i vostri clienti all’estero, potete trovare il link per ottenere il coupon a questo link.

Se dopo aver visitato il sito di un noto distributore di articoli sportivi notate che l’annuncio o il banner di tale distributore appare  ovunque sul web, mentre leggete la vostra mail o cercate la ricetta del vostro dolce preferito…. bhe non è magia, ne coincidenza, ma solo Remarketing!

Il Remarketing è la nuova tecnologia lanciata da Google Adwords per indurre l’utente che ha già visitato il vostro sito a superare l’indecisione iniziale e ad effettuare l’azione da voi prestabilita.

L’utente che ha già visitato il sito, infatti, è certamente più interessato al vostro prodotto o servizio rispetto agli altri utenti; ed è a questo che bisogna  rivolgere una comunicazione mirata, un messaggio promozionale personalizzato, per raggiungere l’obiettivo di vendita o registrazione prestabilito.

Anche l’obiezione di chi sostiene che mostrare il medesimo messaggio più volte ad un utente possa essere fastidioso è superata, in quanto per una campagna Remarketing si prevede una durata limitata nel tempo.

Tale tecnologia offre grandi vantaggi agli inserzionisti in quanto prevede la possibilità di rivolgersi ad un pubblico altamente targettizzato e di poter, inoltre, abbreviare il processo decisionale dell’utente.