Quando si svolge un’attività commerciale all’estero non bisogna sottovalutare l’importanza di avere un sito in lingua straniera. Ma la cosa fondamentale è non limitarsi a tradurre semplicemente il sito nella lingua del Paese di destinazione, perché ciò non basterà a garantire un buon posizionamento sui motori di ricerca. Dunque una domanda sorge spontanea: come posizionare un sito web all’estero?
L’impegno e lo sforzo necessario per ottenere un buon posizionamento in un Paese estero è superiore a quello che si può pensare, pertanto vediamo insieme quali sono i punti cruciale da considerare per capire come posizionare un sito web all’estero. E’ importante capire che se si vuole ottenere un buon posizionamento in un Paese straniero, dobbiamo essere consci del fatto che Google non mostrerà un sito tra i suoi risultati in base alla lingua in cui è scritto, ma in base a dove l’utente si trova. Per questo la cosa più importante è far credere a Google che il nostro sito sia nel Paese dove si vuole essere trovati.
- Come posizionare un sito web all’estero: diversificare i domini
Certamente la prima mossa da fare è evitare che le versioni della stessa pagina in lingua diversa non stiano sullo stesso dominio. La cosa migliore da fare è acquistare un dominio locale con un server residente nel Paese in questione. Se ciò non fosse possibile, dato che in alcuni Paesi non è permesso l’acquisto di domini ad aziende non residenti, allora si può optare per domini geolocalizzati di terzo livello (es. en.nomesito/com). Ogni sito web o dominio di terzo livello dovrà essere geolocalizzato nel Google Webmaster Tool.
- Come posizionare un sito web all’estero: traduzione impeccabile
Ovviamente è necessario che i contenuti siano affidabili e ricchi di termini effettivamente utilizzati nel gergo comune. Non occorre affidarsi ad una traduzione accademica o addirittura fatta in automatico tramite CAT ect,, ma invece ciò che conta è utilizzare termini, idiomi e locuzioni di uso frequente e colloquiale nel Paese di destinazione.
- Come posizionare un sito web all’estero: valute, indirizzi e numeri di telefono
Anche le valute, gli indirizzi e i numeri di telefono devono essere del Paese che si vuole raggiungere. Se l’obiettivo è far credere a Google che il sito sia straniero, non si può realizzarlo in lingua russa e poi inserire come valuta l’euro oppure nei contatti indirizzi e numeri di telefono italiani. Occorre utilizzare indirizzi e numeri di telefono appositamente creati.
- Come posizionare un sito web all’estero: popolarità
Un buon lavoro non si ferma a domini, contenuti e indirizzi. Occorre in ultimo rendere il sito popolare nel Paese in questione, è da qui infatti che deve arrivare la maggior parte del traffico. Per questo motivo bisogna creare diversi account social correttamente geolocalizzati.
- Come posizionare un sito web all’estero: link in entrata e menzioni
per ottenere un buon posizionamento all’estero, non possono mancare link in entrata da siti “trusted”, nonché menzioni sui portali più autorevoli e sulle riviste online più lette.
Dunque se si vuole conquistare il mercato straniero, bisognerà realizzare un vero e proprio progetto seo distinto e separato da quello realizzato e attuato nel proprio Paese, basato su un’adeguata conoscenza della lingua e dei trend stranieri.
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